A SANTA RANIA
Lunedì quattro agosto scorso è stata una giornata movimentata. Alcuni ragazzi insieme alla consigliera Giusy Marasco hanno abbellito le vie principali del paese. L’hanno preparato ad accogliere il Premio Letterario di Caccuri che
questa quattordicesima edizione ha organizzato in serata una interessante manifestazione che per la numerosa partecipazione e per il gradimento dimostrato con applausi è stata un successone. Del resto, non poteva andare diversamente. Era la prima volta che questo piccolo paese ospitava il Premio Letterario di Caccuri per cui tutti gli addetti alla organizzazione dell’evento hanno messo il massimo impegno. A dare inizio alla serata è stato il presidente dell’Accademia dei caccuriani Adolfo Barone che ha ribadito che il loro obiettivo è valorizzare e promuovere il territorio. A lui ha fatto seguito il sindaco Luigi Quintieri che nel porgere il saluto agli esponenti del Premio e a tutti i convenuti ha evidenziato l’ottima scelta di aver portato il Premio a Santa Rania. Ha anche chiesto al Presidente del Premio di inserire nella stesura del programma del prossimo anno ancora una serata a S. Rania. Dopo i saluti Angelo Zumbo ha illustrato attraverso foto e documentari la storia della costruzione della diga e delle centrali idroelettriche alimentate dall’acqua che attraverso condotte forzate raggiungevano le stesse centrali. Dopo di lui è avvenuta che la presentazione del libro “Genesi storica della colonizzazione silana” del prof Giuseppe Tallarico che racconta tutte le varie fasi che hanno permesso la valorizzazione della Sila. Il contributo definitivo e risoluto è stato quello del ministro Gullo che con la riforma agraria nasce ( O.V.S.) Ente per la valorizzazione della Sila. La serata è proseguita con lo spettacolo musicale del cantautore calabrese Santino Cardamone. Alla manifestazione erano presenti il vicesindaco Saverio Loria, l’assessore Antonio Falbo, la consigliera Giusy Marasco e il consigliere Gianni Porcelli.